Riprenderanno martedì prossimo, dopo la pausa forzata per l’emergenza “coronavirus”, i lavori per la realizzazione di una nuova sezione nell’Impianto di Trattamento R.S.U. di Masangionis.
Si tratta di un appalto dell’importo complessivo di € 1.383.571,12, finanziato dall’Assessorato Regionale della Difesa dell’Ambiente, che prevede in particolare la realizzazione di un nuovo capannone della superficie di 1.000 mq da destinare alla raffinazione ed insacchettamento del compost maturo e di un fabbricato della superficie di 250 mq ad uso didattico ed ampliamento degli uffici.
Per il Presidente del Consorzio Industriale Provinciale Oristanese, Massimiliano Daga, con queste nuove strutture sarà possibile valorizzare ulteriormente il compost di qualità che viene prodotto nell’Impianto con la frazione umida dei rifiuti raccolti separatamente nella provincia di Oristano, individuando nuove opportunità commerciali in settori dove viene richiesto un prodotto già confezionato. Inoltre, nell’ottica dell’ampliamento delle possibilità di utilizzo del compost, il Consorzio ha anche avviato presso il Ministero delle Politiche Agricole la pratica per l’iscrizione nel registro dei produttori di compost per agricoltura biologica, in maniera da poter servire anche questo importante comparto. Altrettanto importante è la realizzazione della struttura ad uso didattico, che consentirà di potenziare e rendere più confortevole l’accoglienza in Impianto delle scolaresche e dei visitatori, nell’ottica della educazione ambientale sulle corrette pratiche di smaltimento dei rifiuti.
I lavori erano stati affidati lo scorso mese di ottobre all’Impresa SAGILE di Santa Maria Coghinas e potranno riprendere ora in piena sicurezza dopo che sono state adeguate le procedure della sicurezza del lavoro finalizzate al contenimento della diffusione del “coronavirus”.