Per valorizzare le potenzialità di tutte le strutture realizzate nell’Agglomerato e favorire il loro utilizzo, limitando il consumo di territorio, il Consorzio ha la facoltà - prevista dalla legge (art. 63 L. 448/1998) - di riacquisire le aree industriali vendute o stabilimenti inutilizzati.
In base a questa procedura, l’ente consortile ha potuto riprendere la proprietà di cinque insediamenti produttivi: si tratta di immobili particolarmente interessanti perché costituiti da capannoni industriali già realizzati (o in fase di costruzione), quindi con tempi e costi minimi per l’avviamento di un’attività.
Gli stabilimenti hanno dimensioni varie e si trovano tutti nel Corpo Centrale dell’Agglomerato, nei pressi delle banchine del Canale navigabile del Porto; sono stati realizzati per l’esercizio di attività produttive specifiche che però non sono mai state avviate.
Il Cipor concede questi immobili in locazione, con la possibilità di acquisto dell’insediamento defalcando dal prezzo di vendita i canoni già corrisposti dal conduttore.
Insediamento 15.000 mq
Adibito per il recupero e riciclaggio del vetro, è situato all’incrocio di due strade consortili, misura 15.000 mq e dispone di un capannone prefabbricato allo stato grezzo destinato all’attività industriale;
Insediamento 10.000 mq
Adibito alla produzione e allestimento di materiale pubblicitario, sorge su un lotto di 10.000 mq, nel quale insiste un fabbricato in corso di costruzione.
Per ulteriori informazioni vai alla pagina Locazioni e concessioni in comodato di immobili ed aree consortili