Il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese, in accordo con l’Assessorato Regionale della Difesa dell’Ambiente, ha avviato a partire dal 01.08.2019 il conferimento al Termovalorizzatore di Macchiareddu del rifiuto secco residuo prodotto dai Comuni della provincia di Oristano, fino all’avvio dei lavori di revamping dello stesso impianto, previsto per l’inizio del 2020.
La comunicazione di avvio del servizio è stata trasmessa ai Comuni in data 24 luglio, non appena reperiti i mezzi di trasporto ed ottenute le iscrizioni e le autorizzazioni indispensabili per poter trasportare i rifiuti e per poter utilizzare l’Impianto di Masangionis come stazione di trasferimento.
Con la stessa nota si informavano i Comuni che non era stata ancora individuata una soluzione tecnico-economica percorribile per il trasporto dei rifiuti c.d. ingombranti, e che nelle more gli stessi avrebbero dovuto conferire direttamente questa categoria di rifiuti al Termovalorizzatore a partire dal 01 agosto 2019.
Solo nella giornata di mercoledì gli Uffici del Consorzio hanno potuto individuare una soluzione percorribile per il trasporto dei rifiuti ingombranti a Termovalorizzazione.
Immediatamente il C.d.A. del Consorzio si è riunito ed ha definito una proposta economica per il trasporto al Termovalorizzatore dei rifiuti ingombranti, al fine di risolvere un problema che nell’arco di pochi giorni ha già creato notevoli disservizi nell’intero territorio provinciale. La proposta approvata dal C.d.A., operativa già da lunedì prossimo, è sempre improntata alla minimizzazione dei costi a carico dei Comuni e dei Cittadini, pur tenendo conto dell’esigenza di dover coprire, oltre alle tariffe di smaltimento, costi di trasporto particolarmente elevati a causa del grande volume occupato dai rifiuti ingombranti (oltre € 100/t).
La tariffa è stata individuata in € 310/t, con un incremento che avrà comunque un’incidenza molto limitata sui cittadini (stimata tra € 0,50 e € 1,00 a cittadino) in considerazione del ridotto numero di tonnellate complessivamente prodotte (circa 2.000 t su base annua in tutta la provincia) e da conferire.
Il Consorzio Industriale ha fatto un notevole sforzo per risolvere nella maniera più economica per i Comuni la problematica derivante dall’obbligo del trasferimento del rifiuto secco e degli ingombranti al Termovalorizzatore di Macchiareddu, facendosi carico di importanti costi per garantire il servizio nei pochi mesi che mancano all’avvio dei lavori di revamping del Termovalorizzatore, in relazione al quale si stima un impatto sul conto economico di circa 1 milione di euro.
Resta però indispensabile trovare una soluzione economicamente sostenibile e non penalizzante per i Comuni dell’oristanese per la fase “a regime” quando, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione del Termovalorizzatore gestito dal Tecnocasic, i rifiuti dovranno essere conferiti in via definitiva fuori provincia.
09.08.2019