L’Assemblea Generale del Consorzio Industriale Provinciale Oristanese, composta dal Presidente Massimiliano Daga, dal Sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, dal Sindaco di Santa Giusta Antonello Figus e dal Presidente della Camera di Commercio di Oristano Nando Faedda, nella seduta del 5 luglio ha approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2017, dal quale emerge un utile di Esercizio di € 119.903,08, in linea con i risultati degli anni precedenti, e che conferma il buon stato di salute dei conti dell’Ente, caratterizzati da un consolidato equilibrio economico finanziario.
Nel corso del 2017 e nei primi mesi del 2018 sono giunti a maturazione diversi progetti strategici per l’intero territorio provinciale che contribuiscono a valorizzare l’Area Industriale ed il Porto.
Tra questi si segnala il completamento delle procedure autorizzative per la realizzazione dei depositi costieri di GNL di HiGas e Edison (la procedura autorizzativa IVI Petrolifera è ancora in corso), che rendono oramai concreta la prossima disponibilità del metano nell’area oristanese, conferendo un ruolo primario della nostra provincia nella strategia di metanizzazione della Sardegna. In parallelo il Consorzio sta portando avanti la progettazione per la realizzazione di una rete di distribuzione del metano nell’Area Industriale, che consentirà la riconversione energetica delle aziende verso un combustibile più economico e pulito.
La prossima disponibilità del metano, sia in forma liquida che in forma gassosa a mezzo della rete di distribuzione, comporterà, per il Presidente del Consorzio Massimiliano Daga, minori costi energetici per le imprese e per l’autotrasporto pesante, ed un incremento dei traffici portuali per la possibilità di effettuare il bunkeraggio delle navi con il GNL, combustibile oggi fortemente incentivato anche nel trasporto marittimo, soprattutto nel settore crocieristico che potrebbe trovare quindi ulteriori motivazioni per intensificare gli scali al Porto di Oristano.
Sempre sul versante infrastrutturale si evidenzia l’impegno del Consorzio per il rifacimento della S.P. 56 Oristano - Santa Giusta su incarico della Regione e della Provincia, intervento che prevede la messa in sicurezza questa importante strada con separazione delle carreggiate la realizzazione di pista ciclabile e pedonale
Il 2017 è stato il secondo anno completo di gestione dell’Impianto di Trattamento RSU di Arborea da parte del Consorzio, con risultati pienamente positivi.
Nell’Impianto funzionano attualmente tutte e tre le linee previste in progetto (il secco indifferenziato, l’umido, la piattaforma di valorizzazione delle raccolte monomateriali con processo di selezione automatizzato). I risultati ottenuti confermano ampiamente le previsioni che erano state assunte come base della decisione di risolvere anticipatamente la Concessione con il precedente gestore, Intercantieri Vittadello S.p.A. e di assumere la gestione diretta.
Si ricorda che nel 2015 si profilava la necessità di aumentare la tariffa di smaltimento del secco a circa € 200 a tonnellata per far fronte ai maggiori costi di smaltimento del CDR presso impianti esterni, nonché per far fronte alla insufficienza degli accantonamenti annuali necessari a coprire le spese di ricopertura finale della Discarica ed il post-esercizio trentennale.
Con i risparmi conseguiti dalla gestione diretta da parte del Consorzio è stato invece possibile, lasciando la tariffa invariata, assorbire integralmente i maggiori costi di smaltimento del CDR ed aumentare notevolmente (sono pressoché triplicati nei primi due anni di gestione diretta) la misura degli accantonamenti annuali per la ricopertura finale della Discarica ed il post-esercizio trentennale.
Continuando con questo trend, nel giro di pochi esercizi, una volta raggiunta la misura degli accantonamenti prevista dal piano di gestione, sarà possibile dedicare i risparmi alla riduzione delle tariffe di smaltimento, considerato che la gestione dell’Impianto da parte del Consorzio deve avvenire “al costo”, senza alcun utile di gestione.
Per il Presidente del Consorzio, Massimiliano Daga, oltre ai risultati economici e finanziari è doveroso evidenziare che anche dal punto di vista ambientale la gestione diretta dell’impianto sta dando grandi soddisfazioni per le prestazioni raggiunte. Infatti, solo pochi giorni fa, nell’ambito della manifestazione “Comuni Ricicloni” organizzata da Legambiente, il CIC - Consorzio Italiano Compostatori - ha assegnato all’impianto di trattamento FORSU (impianto di compostaggio) gestito dall’Ente l’importante premio “Comuni Ricicloni 2018” con la motivazione che l’Ente “si è contraddistinto nel 2017 per la qualità della raccolta differenziata del Rifiuto Organico. Il Cipor ha aderito alla campagna di ricerca sulla qualità della frazione umida del rifiuto condotta dal CIC che ha dimostrato che la purezza merceologica dell’umido raccolto in questo comprensorio supera il 98,5%. Inoltre, nel 92% dei casi il sacchetto utilizzato per la Raccolta Differenziata della frazione umida del rifiuto è risultato biodegradabile e compostabile e quindi idoneo all’utilizzo.”
06.07.2018