Il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese ha approvato il Bilancio di Esercizio 2015 con un utile di € 167.849,15, confermando la capacità dell’Ente di mantenere nel tempo condizioni stabili di equilibrio economico finanziario.
L’Assemblea Generale del Consorzio Industriale, nel corso dell’ultima riunione tenutasi il 25/07, ha approvato il Bilancio di Esercizio al 31.12.2015, che chiude con un utile di esercizio di € 167.849,15, superiore rispetto a quello dell’anno precedente ed in linea con i risultati positivi ormai costantemente raggiunti da numerosi anni.
L’Assemblea del Consorzio è stata recentemente rinnovata nella composizione e nelle cariche, ed i nuovi amministratori che hanno approvato il Bilancio, pur non avendo quasi tutti partecipato alle scelte gestionali dell’esercizio trascorso, hanno preso atto con soddisfazione dei risultati riferiti all’esercizio 2015, che confermano la capacità dell’Ente di operare mantenendo i conti in regola grazie al costante equilibrio tra costi e ricavi senza gravare sui bilanci degli enti partecipanti, soprattutto in una fase di congiuntura economica particolarmente difficile caratterizzata dal crollo degli investimenti privati e dalla drastica riduzione dei finanziamenti pubblici per infrastrutture.
L’analisi dei risultati economici intermedi conferma il trend migliorativo evidenziato negli ultimi esercizi, con una evoluzione in positivo del risultato intermedio della gestione operativa caratteristica. Tale valore positivo assume particolare importanza, dato che riguarda la capacità di provvedere alla copertura dei costi gestionali operativi con i ricavi della gestione ordinaria e consente di far fronte ai costi fissi e di struttura per il tramite dei ricavi della gestione caratteristica. L’auspicio è che questa possa rappresentare una solida base per un ulteriore miglioramento della stabilità economico-finanziaria che ha sempre caratterizzato i conti del Consorzio.
Relativamente alla struttura finanziaria, si evidenzia un assoluto equilibrio tra gli impieghi e le relative fonti di Finanziamento, mentre Il “Patrimonio Netto” dell’Ente al 31.12.2015, compreso l’ “Utile di Esercizio”, si attesta a 16,931 milioni di Euro.
Dalla Relazione di accompagnamento al Bilancio si evince che con il complessivo ventaglio delle attività poste in essere il Consorzio ha la possibilità di mantenere un presidio fisso sul territorio che assicura un riferimento qualificato per le imprese, capace di mantenere in condizioni di efficienza il sistema infrastrutturale dell’Agglomerato Industriale e di garantire una adeguata gamma di soluzioni per consentire la nascita di nuovi insediamenti produttivi e lo sviluppo di quelle esistenti (terreno infrastrutturato o “green field”, servizi tecnici che partono dalla progettazione fino alla realizzazione degli stabilimenti “chiavi in mano”, cessione o locazione, anche a riscatto, di rustici industriali).
Questo sforzo di diversificazione del Consorzio per mantenere e migliorare le capacità di attrazione degli investimenti nell’Area Industriale potrebbe essere ovviamente più efficace se accompagnato da altri strumenti di incentivazione per le imprese da parte del governo regionale e nazionale, allo stato drasticamente ridotti a causa dell’uscita della Sardegna dalle Regioni “Obiettivo 1” della UE e a causa della situazione di deficit della finanza pubblica che limita fortemente le politiche per la creazione e lo sviluppo delle imprese.
L’aspetto positivo è che nel Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 la Regione ha finalmente riconosciuto la funzione strategica che i Consorzi Industriali possono svolgere come enti tecnici strumentali per l’attuazione delle politiche di sviluppo e di supporto delle imprese.
Dal punto di vista delle prospettive di sviluppo dell’Area Industriale il 2015 ha fatto registrare significativi passi avanti per la localizzazione nell’Area Industriale di Oristano di depositi costieri di gas naturale liquefatto (GNL) per la distribuzione di gas metano, che hanno consentito nel mese di aprile 2016 la favorevole conclusione delle procedure per il rilascio del NOF Regionale avviate da EDISON S.p.A. e HIGAS S.r.l., nonché l’avvio della procedura di autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in piena coerenza con le previsioni di sviluppo contemplate dal Piano Energetico Regionale, recentemente approvato nella sua versione definitiva.
Analoga iniziativa è in programma anche da parte della Società IVI Petrolifera S.p.A., storica insediata dell’Agglomerato Industriale, alla quale il Consorzio ha riservato un’area di oltre 5 ha nel Corpo Centrale.
Il Consorzio sostiene con forza queste iniziative che porterebbero per la prima volta Oristano all’avanguardia rispetto alle altre Aree Industriali della Sardegna, con la consapevolezza che la disponibilità del metano nell’area industriale sarà in grado di offrire ricadute importanti che andranno ben oltre il mero investimento imprenditoriale, in quanto andrebbe a costituire un polo energetico tale da elevare la competitività delle imprese esistenti - specie di quelle più energivore - e di determinare un ulteriore fattore di attrazione per nuove iniziative produttive.
Un ulteriore risultato su questo versante è stato ottenuto con la recente delibera della Giunta Regionale che ha inserito tra i “Progetti Strategici di Rilevanza Regionale”, con un finanziamento di 3,5 M/€, il progetto del Consorzio per la realizzazione della rete di distribuzione del metano nell’area industriale, che andrà a massimizzare gli effetti positivi della presenza dei depositi di GNL in programma nell’area collegando direttamente le aziende più energivore e le reti di distribuzione del gas dei centri abitati più vicini.
Sempre nel corso del 2015 si sono creati i presupposti per la realizzazione della rete in fibra ottica nell’Area Industriale, importantissima infrastruttura a forte valenza strategica della quale si prevede il completamento entro il 2016.
Secondo le previsioni del progetto, la rete raggiungerà in maniera capillare circa 120 imprese localizzate nell’area industriale di Oristano, con configurazione FTTH - Fiber To The Home, cioè con diramazioni direttamente a bordo lotto, con la posa di circa 6,5 km di cavo.
Tra le opere infrastrutturali avviate nel corso del 2015 è importante ricordare il completamento della Via Parigi con la prevista intersezione con la S.P. Oristano - Santa Giusta, al momento in corso di ultimazione per un importo lavori di € 1.370.000.
Il Consorzio è da tempo impegnato nel campo dei servizi ambientali; infatti oltre all’Impianto di Depurazione dei reflui fognari a servizio dell’Agglomerato Industriale e dei centri abitati dei comuni di Oristano, Cabras, Santa Giusta e Palmas Arborea (con prossimo allacciamento di numerosi altri comuni facenti parte del cosiddetto “schema 170") il Consorzio gestisce anche l’Impianto di Trattamento R.S.U. a servizio dell’Ambito Territoriale Provinciale, in servizio dal mese di gennaio del 2012 con le linee di trattamento del rifiuto secco non riciclabile e della frazione organica con la produzione di compost di qualità. Fino al mese di novembre del 2015 la gestione è stata operata in regime di concessione da parte della Intercantieri Vittadello S.p.A. a seguito di una procedura di affidamento in project financing.
A seguito di un percorso piuttosto lungo e complesso avviato a metà del 2013, il Consorzio ha proceduto alla revoca della Concessione assegnata alla Intercantieri Vittadello S.p.A. e, dal mese di dicembre del 2015, gestisce direttamente l’Impianto di Trattamento R.S.U.
L’operazione di revoca della Concessione ha sicuramente un impatto significativo sul Bilancio dell’Ente, considerato che il Consorzio ha dovuto corrispondere alla Concessionaria le somme previste dalla legge (€ 8.212.878,94 quale valore delle Opere realizzate al netto di contributo ed ammortamenti ed € 6.287.121,06 a titolo di indennizzo commisurato ai mancati ricavi di gestione). La copertura finanziaria dell’operazione è stata effettuata mediante l’acquisizione di un mutuo chirografario dell’importo di € 7.000.000 e con risorse dell’Ente, che verranno recuperate mediante l’applicazione delle tariffe di smaltimento sulla base di un apposito Piano Economico Finanziario. L’assunzione della gestione diretta dell’Impianto ha più che raddoppiato l’operatività dell’Ente in termini di ricavi e di dotazione organica e, sin dai primi mesi si può affermare che va avanti in maniera pienamente soddisfacente e con ottimi risultati anche in termini di prestazioni ambientali. Nei primi mesi dell’anno è stata avviata anche la linea di selezione e valorizzazione delle raccolte differenziate operate dai Comuni (carta, cartone, vetro, plastica, lattine) che ha completato la configurazione dell’Impianto prevista dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti per la Provincia di Oristano e, per quanto riguarda le attività di selezione della plastica, dopo pochissimi mesi l’Impianto di Arborea sta già lavorando a pieno regime ed è diventato uno degli impianti di riferimento per i Comuni della Sardegna.