Tra i progetti contenuti nell’accordo per lo Sviluppo e la Coesione per la Sardegna - fondi FSC - firmato il 28 novembre tra la Regione Sardegna e la Presidenza del Consiglio dei Ministri trovano posto anche 5 rilevanti interventi presentati dal Consorzio Industriale Provinciale Oristanese per quasi 30 milioni di euro, che la Giunta Regionale con la Delibera GR 45/37 del 27.11.2024 aveva inserito nella proposta da presentare al Governo.
Per il Presidente del Consorzio Gianluigi Carta si tratta di un ottimo risultato, che conferma la forte capacità progettuale del Consorzio e consentirà di raggiungere alcuni obiettivi strategici individuati dal CdA dell’Ente e condivisi dalla Regione per lo sviluppo sostenibile e la crescita economica del nostro territorio. Si tratta di un volume di risorse sicuramente rilevante per il territorio, per il quale è doveroso esprimere un apprezzamento alla Regione per la scelta di indirizzare gli sforzi verso progetti mirati al sostegno ed allo sviluppo del mondo produttivo. Questi interventi, infatti, non solo miglioreranno le infrastrutture esistenti ma contribuiranno anche a creare nuove opportunità di lavoro e a promuovere un ambiente più sano e vivibile per tutti.
I progetti finanziati sono funzionali alle tematiche principali portate avanti dal Consorzio connesse allo sviluppo infrastrutturale dell’area industriale, al supporto al sistema imprenditoriale ed allo sviluppo dell’Impianto di Smaltimento RSU e, nel particolare, riguardano:
- € 3.921.858,45 quale cofinanziamento per la REALIZZAZIONE IMPIANTO PER LA BIODIGESTIONE ANAEROBICA DELLA FORSU. I fondi FSC vanno a completare il finanziamento complessivamente necessario (pari a € 14.879.579,64 iva compresa) per l’introduzione di una sezione di digestione anaerobica a monte della esistente linea di compostaggio nell’Impianto di Trattamento RSU di Arborea, che consentirà di massimizzare il recupero della FORSU con la generazione di energia elettrica ottenibile attraverso la produzione di biogas e, successivamente, il compostaggio dei materiali in uscita dal biodigestore. Con il processo di Biodigestione anaerobica sarà possibile recuperare circa 4.000.000 Nmc di biogas mediante i quali, alimentando il Cogeneratore previsto in progetto si avrà una produzione di circa 7,5 GWh di Energia elettrica che potrà essere autoconsumata e tale da rendere, pertanto, l’Impianto di Trattamento consortile totalmente autonomo in termini energetici. Con i medesimi quantitativi di biogas prodotto, il cogeneratore restituirà inoltre un ulteriore quantitativo di energia sotto forma di calore che, al netto della frazione utilizzata per il processo di biodigestione, potrà essere utilizzato per altre sezioni impiantistiche in programma;
- € 4.503.067,00 per il COMPLETAMENTO DELL’ACQUEDOTTO POTABILE AL SERVIZIO DELL’AGGLOMERATO INDUSTRIALE DI ORISTANO. ATTIVAZIONE POZZO "Is. Melonis”, “Partitore” - ADEGUAMENTO CONDOTTA COLLEGAMENTO CORPI NORD/CENTRO. L’intervento consentirà di ottimizzare ed adeguare, anche alla luce delle nuove richieste di insediamento nell’Agglomerato Industriale di Oristano, il servizio idrico attraverso diversi interventi che consentiranno un uso più efficiente e sostenibile della risorsa idrica e garantiranno la qualità dell’acqua e la riduzione degli sprechi. In particolare, l’Intervento riguarda il completamento dell’Acquedotto Potabile consortile e contiene una serie di interventi che non è stato possibile includere in Progetti precedenti per insufficienza dei Fondi necessari, quali il rifacimento della rete di distribuzione idrica a servizio del Corpo Centrale dell’Agglomerato; la realizzazione di un nuovo serbatoio di accumulo e compenso a servizio del Corpo Centrale dell’Agglomerato e l’esecuzione di lavori di adeguamento del serbatoio pensile di accumulo idrico esistente; il potenziamento della capacità di approvvigionamento dell’Agglomerato Industriale attraverso la attivazione di nuovi pozzi di emungimento in località “Is Melonis”, in agro di Santa Giusta; il ripristino dell’efficienza della condotta premente tra i pozzi in località “Is Melonis” ed il serbatoio pensile ubicato nel Corpo Nord dell’Agglomerato Industriale; l’adeguamento della capacità portante della condotta di collegamento tra il Serbatoio pensile del Corpo Nord ed il Serbatoio pensile del Corpo Centrale; la realizzazione, di una vasca di accumulo/compenso di adeguata capacità e di un impianto di sollevamento dotato di elettropompe a regime di giri variabile in corrispondenza di un Pozzo di emungimento ubicato nel Corpo Nord;
- € 6.320.000,00 per INTERVENTI DI BONIFICA RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DELL'INSEDIAMENTO PRODUTTIVO DENOMINATO “EX IPO”: REALIZZAZIONE DI UN FABBRICATO IN LINEA SUDDIVISO IN COMPARTI FUNZIONALI DA DESTINARE ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE INSEDIANDE NEL CORPO NORD DELL’AGGLOMERATO INDUSTRIALE DI ORISTANO. Il Progetto prevede la bonifica di un’area industriale dismessa comprendente anche una serie di fabbricati in disuso, già acquisita dal Consorzio, e la realizzazione di nuove strutture insediative, con funzione di “incubatori di Imprese” per attività legate alle PMI nella fase di avvio e che non dispongono ancora di una propria definitiva collocazione. L’intervento mira a ridurre il consumo del suolo con il recupero di edifici esistenti e aree inutilizzate, andando a realizzare nuovi fabbricati per una superficie di circa 2.500 mq suddivisi in comparti da 300/600 mq da destinare a nuovi insediamenti produttivi (PMI in fase di avvio). Con la previsione di un impianto fotovoltaico in ciascun comparto, della Potenza di picco pari a 10/20 kWp, la struttura potrà usufruire di Energia rinnovabile in regime di autoconsumo;
- € 7.320.000,00 per l’intervento di REALIZZAZIONE DI UN BACINO DI LAMINAZIONE DELLE PORTATE DI PIOGGIA IN INGRESSO ALL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE. L’impianto di depurazione, il maggiore della provincia di Oristano, è a servizio, oltre che dell’agglomerato industriale, anche di 13 Comuni appartenenti allo schema fognario-depurativo n. 170 del P.T.A. della Sardegna, dei quali alcuni dotati di fognatura mista. Le fognature miste, in particolare nel periodo autunnale e invernale, fanno sì che a seguito degli eventi meteorici le portate in arrivo al depuratore subiscano un incremento notevole, che eleva la portata media di tempo asciutto, pari a circa 25.000 mc/giorno, a valori che arrivano in taluni casi fino a punte di circa 60.000 mc/giorno, con un peggioramento significativo della qualità dell’effluente scaricato. Per tale ragione è stata prevista la realizzazione a monte dell’Impianto di depurazione di una vasca volano che possa laminare le punte di piena riconducendole a valori di portata compatibili con il processo depurativo. La costruzione di una vasca di raccolta a monte del depuratore consentirà di ottenere il duplice obbiettivo di salvaguardia del processo depurativo e di tutela del corpo idrico recettore attraverso la riduzione o l’annullamento della portata scaricata senza trattamento e la riduzione dei carichi inquinanti scaricati dalla fognatura. La vasca volano da realizzare a monte dell’Impianto di depurazione avrà una capacità pari a circa 30.000 mc. su una superficie di circa 15.000 mq già di proprietà del Consorzio. Completa l’intervento un impianto di produzione di energia elettrica da FER per abbattere il costo energetico dell’impianto di pompaggio;
- € 7.765.691,28 per l’intervento di REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE PER LA PRODUZIONE DI IDROGENO DA ENERGIA RINNOVABILE AL SERVIZIO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DELL’AGGLOMERATO INDUSTRIALE DI ORISTANO. Il progetto ha l’obiettivo di supportare lo sforzo di decarbonizzazione in atto con l’avvio della produzione di idrogeno, da destinare ad imprese insediate nell’area che hanno già manifestato interesse all’utilizzo di tale fonte energetica quale combustibile per le proprie attività. In alternativa sarà possibile miscelare l’idrogeno con il metano distribuito dalla Rete che il Consorzio ha in corso di realizzazione, al fine di contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione e stimolare il mercato dell’idrogeno.
L’intervento prevede anche la realizzazione di un Impianto Fotovoltaico della Potenza di picco pari a circa 2,6 MW da destinare integralmente all’alimentazione di un elettrolizzatore per la produzione di idrogeno verde. È prevista, inoltre, l’installazione di un sistema di accumulo della capacità pari a circa 2 MWh. Il sito di installazione dell’impianto è collocato su aree già destinate ad attività di tipo industriale, ove si prevede una produzione di energia elettrica dall’impianto Fotovoltaico di circa 4,8 GWh/anno, che consentiranno di ottenere circa 69 tonnellate/anno di idrogeno.
Per dare avvio all’attuazione dell’accordo per lo Sviluppo e la Coesione per la Sardegna si attende ora la apposita delibera del CIPESS.