Con l’Ordinanza 3/2024 del Responsabile del Servizio Tecnico e Vigilanza del Comune di Santa Giusta, dal 7 marzo è stata modificata la viabilità nella S.P. 56 nel tratto compreso tra la rotatoria di accesso alla via Dublino e l’ingresso all’abitato di Santa Giusta, interessato dai lavori di rifacimento della strada di collegamento Oristano - Santa Giusta.
Il nuovo regime della circolazione stradale prevede ora l’utilizzo della viabilità di nuova realizzazione, limitato ad una sola corsia, per il traffico in direzione Oristano - Santa Giusta, con facoltà di svolta nella Via Parigi, in cui è stato riaperto alla circolazione l’innesto con la S.P. 56 nella sola direzione per Santa Giusta. Nella direzione Santa Giusta - Oristano la viabilità è limitata ad una sola corsia, con facoltà di svolta nella Via Puccini.
Le precedenti restrizioni della circolazione stradale erano state introdotte nel mese di maggio 2023 per consentire l’inizio delle lavorazioni stradali da parte dell’Impresa affidataria Intercos di Quartu S.E..
Le lavorazioni già eseguite riguardano il completamento della carreggiata a due corsie sul lato ovest, con marciapiedi e pista ciclabile, la parziale realizzazione della carreggiata lato est, il completamento della rotatoria in corrispondenza dell’incrocio con le vie Parigi e Puccini e della rotatoria in corrispondenza con l’ingresso all’area P.I.P. del Comune di Santa Giusta.
Sono in fase di completamento la parte terminale di innesto della S.P. 56 con la viabilità all’ingresso dell’abitato di Santa Giusta, la sistemazione di una delle due corsie della carreggiata lato est, direzione Santa Giusta - Oristano e la complanare ad essa adiacente, a servizio delle attività produttive che si affacciano sulla medesima S.P. 56.
I lavori hanno subito un ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale a causa della necessità di attuare un importante intervento di consolidamento su alcuni terreni in prossimità della rotatoria di innesto al P.I.P. di Santa Giusta, in cui le condizioni di scarsa portanza sono risultate più critiche rispetto a quanto emerso dalle apposite indagini geotecniche preliminari eseguite.
Per l’ultimazione dei lavori residui si stima che si renderanno necessari ulteriori 90 giorni.